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Cartografia su base: © OpenStreetMap contributors - con licenza CC-BY-SA



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Rifugio Andolla -------- 10 Giugno 2012

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Partenza: Alpe Cheggio – mt. 1500
Arrivo: Rifugio Andolla - mt. 2061
Dislivello: circa 650mt.
Livello di difficoltà: (E) Escursionistico
Tempo di salita: 2.30 ore

Avvicinamento:
L’Alpe Cheggio si trova nel comune di Antrona Schieranco, in provincia di Verbano-Cusio-Ossola. Si può raggiungere percorrendo l’autostrada per Gravellona Toce per poi proseguire sulla Strada del Sempione in direzione Domodossola.
Prendere l’uscita Villadossola e proseguire a sinistra verso il centro paese e seguire attentamente le indicazioni per Valle Antrona fino ad imboccare sulla destra l’unica strada che risale la valle. Arrivati ad Antrona Piana proseguire per Cheggio.
Dopo alcuni chilometri di strada a tornanti raggiungiamo la diga del Lago dei Cavalli, dove si può lasciare l’auto su un comodo parcheggio sterrato.

Descrizione percorso:
Si parte dal parcheggio sterrato e si attraversa la diga Enel verso la parte sinistra del lago. Qui il tracciato è quasi interamente in piano con lievissimi saliscendi e con bellissimi scorci sul bacino dell’Alpe dei Cavalli. Durante le giornate con cielo terso, il riflesso nel laghetto turchese è davvero armonioso. Le indicazioni portano il numero C27 ed il tempo indicato è di 2 ore (ottimistico se non si ha un buon passo).
Si continua a costeggiare il bacino fino a raggiungere il suo emissario, oltrepassiamo quindi il torrente Loranco sull'unico ponte che si staglia tra le sue rive e ci immettiamo nella stretta e ombrosa valle che ne porta il nome.
Raggiunta l'Alpe del Gabbio, proseguiamo sulla sponda destra del fiume percorrendo il sentiero in falsopiano che prosegue per l'Alpe Piana Ronchelli dove è situata la Cappella del Buon Pastore, si prosegue facilmente fino ad un bivio. Già poco prima della biforcazione, alzando lo sguardo sulla destra, è possibile vedere il rifugio Andolla sopra di noi... sembra vicino, ma si rivelerà essere ancora abbastanza distante.
Al bivio dobbiamo seguire le indicazioni sulla destra che danno l’Andolla a 50 minuti, mentre sulla sinistra è possibile proseguire per altre numerose destinazioni lungo il C25 e il C27 e raggiungere anche un curioso ponte tibetano che da questo punto del percorso non si riesce a vedere.
Da qui si inizia a salire, dapprima dolcemente, poi a tratti decisi lungo anche facili gradinate e poco più avanti, una pietraia. Risulta molto difficile sbagliare strada o perdersi, perché le indicazioni sono sempre presenti lungo l’intera salita al Rifugio.
Dopo circa un’ora (2.30h dalla partenza) si giunge al rifugio Andolla, la meta della nostra escursione, che è composto dal locale invernale ed il vero e proprio rifugio del CAI di Villadossola, con spiazzo antistante dove è possibile ammirare il maestoso paesaggio su tutte le cime circostanti (per individuarle, ci si può aiutare con la comoda “bussola delle cime” posta nei pressi della terrazza panoramica).
Il ritorno sarà per lo stesso sentiero di salita.

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