QUOTA 300escursioni in montagna adatte a tutti

Cartografia su base: © OpenStreetMap contributors - con licenza CC-BY-SA



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Buco di Viso - 27 Settembre 2015

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Partenza: Pian del Re (2020 m)
Punto più alto: Buco di Viso (2882 m)
DISLIVELLO complessivo: 880 metri circa
Livello di difficoltà: Escursionistico (E)
TEMPO di SALITA: 2.45 ore
NOTE: La Galleria delle Traversette, o Buco di Viso, fu fatta costruire tra il 1475 e il 1480 dal Marchese di Saluzzo Ludovico II, per permettere il passaggio più agevole alle carovane di muli carichi di sacchi di sale e altri prodotti, evitando così il passaggio dal Colle delle Traversette posto a 2950 metri di altitudine. Per vicende storiche e cause naturali la galleria fu più volte chiusa e rimase inagibile per quasi due secoli. Nel 2014 sono stati fatti molti interventi per permettere il passaggio nel tunnel, ed ora è possibile percorrere i 75 metri che separano l’Italia dalla Francia.


Avvicinamento:
Da Cossato andremo a Carisio per imboccare l’autostrada A4 in direzione Torino dove proseguiremo sulla Tangenziale per uscire in direzione Pinerolo. Seguiamo poi le indicazioni per la Val Pellice e poi per Bibiana, Bagnolo, Barge, Paesana, Crissolo, dove proseguiremo fino al termine della strada in località Pian del Re dove lasceremo le auto (parcheggio a pagamento).
(Clicca qui per le indicazioni stradali)

Descrizione percorso:
Da Pian del Re si imbocca la mulattiera per il Colle delle Traversette (segnavia V16). Si ignora una traccia sulla sinistra che riscende a Pian del Re, si passa un piccolo rio e oltrepassiamo anche il bivio per il Colle delle Gianna (V12) sulla destra. Dopo una ripida salita si tralascia, sulla sinistra, il bivio per il Lago Superiore e per il Rifugio Giacoletti (V17) e si prosegue dritti. Si entra in un ampio vallone cosparso di detriti, qui la mulattiera si sdoppia in diversi sentieri quasi paralleli e risale lungo il fondo del vallone. Lasciato a sinistra un secondo sentiero (V19) per il Rifugio Giacoletti, la mulattiera piega verso destra e risale a tornanti gli ampi costoni che scendono da Pian Armoine, da dove si può ammirare la dorsale Punta Roma - Punta Venezia. Lasciato a destra il sentiero (V20) per il Colle Armoine, con un lungo traverso in diagonale si passa alla base del Monte Meidassa. Si incomincia una ripida salita a tornanti, si lascia sulla sinistra il bivio per il sentiero ex-militare (segnavia V21 o "Sentiero del Postino") che porta nuovamente verso il Rifugio Giacoletti. Giunti alla conca detritica di Pian Mait, si lasciano a destra, in prossimità di alcuni ruderi, due evidenti tracce. Si contorna la conca con percorso a semicerchio sulla destra, quindi ci si sposta sul versante destro orografico per salire a tornanti il ripido pendio detritico ove si trovano i ruderi della casermetta posta a difesa del colle. Subito dopo la casermetta, si lascia a destra il sentiero (V22) per il Passo del Luisas e si sale a tornanti, tra sfasciumi, alle spalle dell'edificio militare. Si raggiunge in breve la diramazione, sulla destra, per il Buco di Viso, che dista ancora pochi passi. Questa è la nostra meta della giornata, sarà possibile percorrere il tunnel per vedere il versante Francese. Da qui poi, su sentiero per escursionisti esperti, è possibile raggiungere il Colle delle Traversette, a quota 2950m, e ridiscendere poi in prossimità della casermetta.
Il ritorno avverrà sullo stesso itinerario di salita.

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