Partenza: Fraz. Sant’Antonio – Riva Valdobbia (1381 m)
Punto più alto: Alpe Larecchio (1900 m)
DISLIVELLO complessivo: 560 mt. circa
Livello di difficoltà: Escursionistico (E)
TEMPO di SALITA: 2 / 2.30 ore circa
Avvicinamento:
Si percorre la strada provinciale della Valsesia (SP299) fino a Riva Valdobbia, qui si seguono le indicazioni per la Val Vogna fino alle frazioni Ca’ di Janzo e Sant’Antonio.
Il percorso parte da quest’ultima frazione, ma nei mesi estivi (giugno luglio ed agosto) l’accesso è limitato, e bisogna lasciare le auto a Ca’ di Janzo (1354 m) e percorrere a piedi la strada asfaltata che unisce le due frazioni (circa 20 minuti).
(Clicca qui per le indicazioni stradali)
Descrizione percorso:
Da Sant’Antonio, dove troviamo l’omonima Chiesa ed il rifugio Valle Vogna, si prende la comoda mulattiera che parte alle spalle della chiesa e che ci porta ad addentrarci nella valle costeggiando il Torrente Vogna (segnavia 1-201).
Il percorso abbastanza pianeggiante ci porta a raggiungere uno spiazzo dove troviamo una fontana in legno, a destra invece sorge una croce e il monumento alla Madonna, e poco più avanti sulla destra una cascata.
Proseguendo si raggiunge uno dei luoghi più belli della Valle, il borgo di Peccia, costituito da numerose case Walser che circonda uno splendido laghetto artificiale. Attraversiamo la piccola frazione ed in cima ad una breve salita troviamo la chiesetta di San Grato, costruita nel 1433.
Il sentiero costeggia costantemente il torrente. Si prosegue ancora fino al ponte di Napoleone, esso permette di oltrepassare il Torrente Solivo.
Superato il ponte si segue il sentiero sulla destra che sale ripido nel bosco. Dopo poco si giunge ad una piccola radura: l’Alpe Montata, costituita da due baite e dalla Cappella dedicata alla Madonna della Neve (1.638 metri). Con tratti più o meno ripidi e dopo un’ampia radura raggiungiamo anche la Cappella della Madonna del Lacone (1.739 metri).
Il sentiero continua tra le felci nella rada boscaglia, e raggiunge il bivio per il Rifugio Ospizio Sottile, indicato a destra, invece noi proseguendo a sinistra, con segnavia 1a-201a, arriveremo in breve all’Alpe Larecchio (1.900 metri), un’ampia conca che accoglie alcune baite.
Una di queste è l’Agriturismo Alpe Larecchio. Svolgendosi prevalentemente sul fondovalle, l’escursione non offre panorami spaziosi, ma suggestivi scorci soprattutto sulle borgate Walser; dall’Alpe Larecchio si gode comunque di un’ampia vista sul vallone che sale al Corno Bianco.
Per il ritorno seguiamo lo stesso itinerario della salita.
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